Club del Cuore Lugano e dintorni. Storia del Club a cura di Franco Jelmini. Riabilitazione, prevenzione, cardiopatie


Come è nato il Club del Cuore


Scarica il documento del 19 gennaio 2001


La storia del Club raccontata dal socio fondatore
Franco Jelmini

Con il benessere, il cambiamento dell'alimentazione, non sempre appropriata, la mancanza di movimento, fra gli anni settanta e ottanta vi è stato un notevole aumento d'infarti e malattie legate alle coronarie. La fondazione Svizzera di cardiologia di Berna attraverso un opuscolo, spiegando questo fenomeno in continuo aumento, attorno agli anni novanta, ha affrontato il discorso sulla possibilità di affrontare con successo il problema con interventi invasivi direttamente sul cuore.
Il problema stava particolarmente a cuore al Prof. Tiziano Moccetti che oltre a coltivare il desiderio, che si è poi dimostrato una necessità, di creare un centro di cardiologia a Lugano si premurava anche della necessità di fare qualche cosa per assicurare ai pazienti cardiopatici qualcosa per la prevenzione e riabilitazione secondaria. Secondo il Prof. Moccetti era indispensabile attraverso l'attività fisica (passeggiate e ginnastica), informazioni sull'alimentazione e sostegno psicologico, migliorare le condizioni di vita e reintegrazione professionale dei pazienti colpiti da cardiopatie.
Grazie all'impulso di questo emerito specialista e all'incontro con un suo paziente, che è stato il nostro primo presidente Dott. Fausto Sulmoni, all'inizio degli anni novanta è stato deciso di fondare il Club del Cuore. La prima riunione informativa è stata tenuta a Origlio presso il Ristorante al Lago, il 20 aprile 1990, e alla presenza di 25 persone si è deciso di dare mandato a un comitato provvisiorio composto da Fausto Sulmoni, Franco Jelmini, Franco Guidetti, Claudio Nevano, Salvatore Arnaboldi, Giovanna Quarantini, Mario Stoppa, e il dott. S. Luban, ccn il compito di preparare la prima assemblea costitutiva. Questo comitato che si riuniva sovente presso lo studio privato del dott. Sulmoni, in via Motta (Palazzo la Ginevrina) preparò la bozza degli statuti e convocò una seduta straordinaria. L'incontro alla presenza di una trentina di persone diventati poi soci fondatori si è tenuta a Breganzona presso il ristorante Belvedere il 7 maggio 1990.
Dal cantone abbiamo ottenuto l'esenzione fiscale in quanto società senza scopo di lucro e il municipio di Lugano ci diede la possibilità di effettuare la nostra ginnastica presso la palestra delle scuole del Bertaccio. Subito una sessantina di soci diedero la loro adesione al Club, ma la frequenza in palestra non superava il numero 12/15 presenti.
Tuttavia la crescita è stata immediata, così come la necessità di disporre di maggior spazio, scuole di Besso, Loreto, Canobbio, presso le palestre del centro per la formazione di apprendisti per poi arrivare alla sede attuale presso il Liceo 2 di Savosa. Quest'ultima sede ottenuta grazie al nostro socio attivo Ugo Sadis, già Consigliere di Stato. Intanto il Club è cresciuto e non solo in numero di soci ma ampliando le sue attività. Ginnastica il lunedì e giovedì, passeggiate con grande successo il mercoledì, castagnate in autunno, pranzo di Natale, assemblee, serata estiva con musica. facoltativamente si organizzarono per l'estate acquagym, e altre iniziative riservate ai soci.
Dobbiamo dire che nei primi anni e fino alla nascita del Cardiocentro Ticino abbiamo sempre avuto l'assistenza di un medico dell'Ospedale Civico di Lugano.
Il nostro club ha potuto beneficiare fin dai primi anni della competenza e serietà del dott. Hans Peter Probst, specialista della medicina sportiva, il quale ci sottoponeva a richiesta al test Conconi. Probst lavorava al centro sportivo della residenza Villa Sassa, dove abbiamo avuto la possibilità di conoscere personalità famose che spaziavano, dal golf, al calcio e al ciclismo. Inoltre presso lo studio personale del dottore sempre in Villa Sassa si tenevano le riunioni del comitato.
Nel 1995, in seguito alle dimissioni del nostro storico presidente Dott. Fausto Sulmoni, l'assemblea riunita presso il centro dei Bellunesi a Ponte Capriasca ha nominato alla massima carica del Club Ferruccio Bonito, il quale fino al suo decesso ha dato un impulso notevole per la crescita e il riconoscimento della nostra causa. Sono anche stati creati dei contatti con altre associazioni che in forma embrionale stavano per nascere nel nostro cantone, purtroppo non si sono potuti raggiungere obiettivi concreti. Ci sembra giusto fare alcune citazioni dei nostri maestri che in questi anni ci hanno seguiti con competenza a abnegazione. Abbiamo iniziato con Giusi Martinoli e in seguito la Daniela Schreibe, dai coniugi Vassos a Lorella Bonito, dal mitico Brianzolo Lele e da due docenti dell'università LUDES, e finalmente siamo arrivati ad avere la fortuna di essere seguiti da Rosa Pagano, attuale maestra sia per la seduta del lunedì che per quella del giovedì. Da diversi anni contiamo sulla competenza professionale e umana del Dott. Vinvenzo Liguori il quale è il nostro medico di fiducia che ci segue per tutto l'anno. Inoltre fatto molto significativo che ci da fiducia e sicurezza, da alcuni anni disponiamo di un defibrillatore, presente sia in palestra che durante le passeggiate del mercoledì.
Dopo il decesso del Dott. Ferruccio Bonito, la presidenza del Club del Cuore è stata assunta con passione e tanta determinazione dal l'amico Bruno Hübner, il quale ha la fortuna di essere sostenuto, quali membri di comitato, da persone competenti appassionate e disponibili a non pochi sacrifici. Per molto anni la nostra sede storica è stata a Morchino nello stabile della fondazione Leo e Maria Crepaz, diretta dal nostro socio, purtroppo defunto, Claudio Nevano, il quale svolgeva le sue mansioni di segretario del Club de Cuore in quella sede considerata anche un po’ nostra.
Vista la ristrutturazione in atto dello stabile di Morchino dall'inizio del 2014, la nostra sede si trova ora in via Tomaso Rodari 10 a Lugano-Besso.

Franco Jelmini, socio fondatore